L’Opera si muove con scioltezza tra la prosa e la poesia, accostando quindi i versi alle riflessioni e ai racconti. Sono individuabili precisi fili conduttori nelle storie d’amore delle diverse protagoniste, storie intense e quasi mai semplici. Dafne, Diana, Chiara ritrovano per un caso un uomo che hanno amato in passato. Un travolgente sentimento porta alla ripresa di un rapporto magico, a volte per qualche ora, a volte per un periodo più lungo, a più riprese nel tempo, come se queste storie d’amore non avessero mai una vera fine.
L’autrice nata a Milano, ma residente da anni a Forte dei Marmi, riesce con grande abilità a trasfigurare poeticamente le sue esperienze di vita nel libro: il rapporto con la famiglia, le amicizie, i primi amori, le esperienze lavorative, le delusioni sono tutti elementi che velatamente si celando dietro le 230 pagine dell’opera. Dory Terraneo non è nuova la mondo dell’editoria: ha pubblicato due romanzi “Incantesimi del caleidoscopio” e “Se”, nel 2007 e nel 2012 e una raccolta poetica, “Chicchi d’amore” nel 2011.
“Settembre… Petali e corolle” è un libro piacevole e coinvolgente che è nato mettendo insieme scritti nascosti in un cassetto per anni, che ora hanno trovato la forze per uscire e “regalare a chi li legge qualche momento sereno e un sorriso”.